mercoledì 30 aprile 2008

www.orsaramusica.it, nuovi look e contenuti per il sito dell'Orsara Jazz

(www.orsaramusica.it) Per la diciannovesima edizione della Rassegna Jazz d’Autore, “Orsara Musica” – l’associazione che ha ideato l’evento e organizza il Festival dal 1990 – ha deciso di regalarsi un nuovo sito internet. Dopo l’opera di restyling grafico e contenutistico, le pagine web che raccontano della Rassegna si aprono su quattro macro-sezioni: Festival, Workshop, News e Organizzazione. Accedendo alla prima, è possibile informarsi su programma, artisti e luoghi della manifestazione, compiendo anche un viaggio a ritroso nel tempo visitando la galleria delle immagini dedicate alle precedenti edizioni. Cliccando su “Workshop”, invece, si entra nello spazio dedicato ai Seminari Internazionali organizzati da Orsara Musica in collaborazione con il Lagos Festival (Portogallo), il Prince Claus Conservatoire di Groningen (Olanda), l’Associazione C-Jam, il Premio Internazionale Massimo Urbani e l’Associazione Nonsolojazz. Nella stessa sezione, tutte le informazioni utili per ristoranti, alberghi, affittacamere e bed and breakfast del paese. Per una settimana, a cavallo tra l’ultima settimana di luglio e la prima di agosto, Orsara di Puglia vive, si muove e sogna al ritmo del jazz. La Rassegna si respira e si ascolta quotidianamente nel grande spazio collettivo e musicale che trasforma l’intero paese, un centro storico medievale che conta 3.300 abitanti, in un grande laboratorio creativo. Non ci sono soltanto i concerti a costellare di note le notti orsaresi. Di giorno, il moderno spazio del Centro Culturale Comunale accoglie i seminari: i giovani musicisti hanno così l’opportunità di imparare la magia e i segreti dell’arte del jazz dai grandi jazzisti contemporanei provenienti da Europa e Stati Uniti. In quasi 20 anni, il palco di Largo San Michele ha ospitato circa 1.000 artisti che si sono esibiti davanti a 300mila spettatori per oltre 1.800 ore complessive di concerti.

Orsara di Puglia (Provincia di Foggia)
Milleduecento ettari di boschi, un sito di interesse comunitario (Sic) individuato nell’area che va dalla Valle del Cervaro al bosco Incoronata, in una zona bagnata dai torrenti Cervaro, Lavella e Sannoro: è questo il patrimonio ambientale di Orsara di Puglia, cittadina di 3.190 residenti posta nel cuore dell’Appennino Dauno-Campano, nella zona più verde della provincia di Foggia, quella che confina con la vicinissima Irpinia. Ed è anche a questo, ma non solo, che la cittadina orsarese deve il suo ingresso nella rete di “Città Slow”. Enoteche, ristoranti incastonati in un incantevole centro storico, bed & breakfast. Come dire: bere buon vino, mangiare ottimamente e pernottare in un luogo accogliente senza spendere troppo. A Orsara di Puglia si può. E’ uno dei centri più caratteristici dell’Appennino Dauno, in provincia di Foggia, ad appena mezz’ora dal capoluogo. Negli ultimi 10 anni, il paese ha cominciato a sviluppare con eccellenti risultati la propria vocazione al turismo di qualità. In primavera, e durante tutto il periodo estivo, le viuzze di pietra e le piazze orsaresi si animano grazie a un buon numero di eventi: le fiere dell’8 maggio, del 13 giugno e del 29 settembre; la Festa del Vino, con la Galleria Enogastronomica Orsarese, e la rassegna dedicata al jazz d’autore. Antichissima e suggestiva “Festa dei fuca coste e delle cocce priatorije” che si svolge la notte del 1° novembre.

lunedì 28 aprile 2008

Orsara Jazz 2008, partono le iscrizioni ai Seminari Internazionali.Collaborazioni con Portogallo e Olanda, 11 corsi attivati

Alla diciannovesima edizione della Rassegna Jazz d’Autore, a Orsara di Puglia, si rinnoverà l’appuntamento con i seminari dedicati a chi vuole perfezionare la propria abilità musicale: saranno 11 i corsi attivi, 110 gli allievi che vi parteciperanno, 6 le associazioni che collaboreranno alla riuscita dell’iniziativa, poiché oltre a “Orsara Musica”, sodalizio che ha ideato e organizzato il Festival dal 1990, ai seminari collaborano il Lagos Festival (Portogallo), il Prince Claus Conservatoire di Groningen (Olanda), l’Associazione C-Jam, il Premio Internazionale Massimo Urbani e l’Associazione Nonsolojazz. È la quinta edizione dei Seminari di Orsara che, negli scorsi anni, hanno già ospitato musicisti quali Benny Golson, Wessel Anderson, Steve Grossman e che riuniscono allievi provenienti da tutta Europa nel piccolo centro medievale orsarese, posto nel cuore verde delle colline al confine fra Puglia e Campania.
Tra gli insegnanti vi saranno nomi di rilievo internazionale come il sassofonista Stacy Dillard, il pianista Greg Burk, il contrabbassista Kengo Nakamura, il batterista Ulysses Owens e Antonio Ciacca, direttore della programmazione al Jazz At Lincoln Center di New York. Le classi attivate sono: Sax (Stacy Dillard), Piano (Antonio Ciacca), Canto Jazz (Silvia Donati), Contrabbasso (Kengo Nakamura), Chitarra (Lucio Ferrara), Tromba (Hugo Alves), Batteria (Ulysses Owens), Corso di Analisi (Leo Izzo), Music Business (Antonio Ciacca), World Music Ear Training (Greg Burk) e Laboratorio d’improvvisazione (Greg Burk). Sono inoltre previste jam-session insieme ai docenti. La direzione dei corsi è affidata a Lucio Ferrara, l’organizzazione a Mara De Mutiis.I corsi sono a numero chiuso e prevedono un massimo di 10 allievi per strumento (il 29 luglio si terrà un’audizione). Il costo d’iscrizione è di 170 euro. Per chi si iscrive entro il 15 giugno, il prezzo è di 150 euro. Ci si può iscrivere dai siti: www.orsaramusica.it e www.nonsolojazzac.it. Agli allievi saranno offerte 5 borse di studio: un'iscrizione gratuita alla frequenza dei seminari di Orsara Jazz 2009, una segnalazione al concorso premio Internazionale Massimo Urbani, 5 concerti da tenere presso la Cantina Bentivoglio, prestigioso jazz club di Bologna e 2 borse di studio per i seminari di Lagos Jazz Festival (Portogallo). www.orsaramusica.it

martedì 1 aprile 2008

Gemellaggio Orsara-Bovino nel segno del jazz

“Gemellaggio” Orsara-Bovino nel segno del jazz. A partire da aprile, sarà proprio Bovino a ospitare l’anteprima primaverile della ventesima edizione della Rassegna Jazz d’Autore organizzata ogni anno da “Orsara Musica”. Sono tre le date in programma al “Dizzy”, location bovinese con la vocazione a essere punto di riferimento per gli amanti della grande tradizione musicale rappresentata da Gillespie: il 12 aprile, concerto dello STEVE GROSSMAN TWO TENORS QUINTET, con Steve Grossman (sax tenore); Valerio Pontrandolfo (sax tenore); Alain Jean-Marie (pianoforte); Aldo Zunino (contrabbasso) e Sangoma Everett (batteria). Il 17 maggio, sempre al “Dizzy” di Bovino, sarà la volta di Andy Gravish Trio, con Andy Gravish (tromba); Luca Mannutza (organo Hammond) e Nicola Angelucci (batteria). Ultima data in calendario quella del 21 giugno, ancora a Bovino, con il quartetto jazz formato da Lucio Ferrara (chitarra); Andrea Pozza (pianoforte); Aldo Zunino (batteria) e Nicola Angelucci (batteria). L’associazione Orsara Musica è al lavoro per la programmazione del Festival e dei Seminari Internazionali 2008. Anche quest’anno il festival si svolgerà a cavallo fra la settimana finale di luglio e i primi giorni di agosto. Il 2008 è l’anno della XIX edizione della Rassegna Jazz d’Autore di Orsara Musica ed è anche l’anno in cui è nato F.F.S.S. (Five Festival Sud System) marchio promosso dall’APT di Foggia che riunisce, in un’unica programmazione coordinata, 5 significative realtà della Capitanata: Festambiente Sud, Carpino folk festival, Suoni in Cava, Festival Apuliae e Orsara Musica. Già presentata alla Bit di Milano, l’iniziativa su base provinciale punta a creare un unico cartellone di programmazione artistica finalizzato allo sviluppo di un turismo culturale integrato ed esteso.
Orsara Musica, forte della sua ventennale attività, sta lavorando a nuove e importanti collaborazioni internazionali e lancerà fra pochi giorni il programma dei Seminari Internazionali di Musica Jazz, ma è da sempre attenta alla collaborazione con le realtà che operano sul territorio pugliese. Con il “Dizzy” (luogo dedicato alla musica che prende il nome dal grande musicista Dizzy Gillespie), è stata definita un’iniziativa di collaborazione sul piano concertistico.