giovedì 27 novembre 2008

Orsara, ricerca storica su Torre Guevara


ORSARA DI PUGLIA (FG) – Sarà presentato sabato 29 novembre, alle 18, nell’aula consiliare di Orsara di Puglia, il libro di Angela De Sario: “La Regia Caccia di Torre Guevara nel settecento”. Il volume è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Banca del Monte di Foggia. Alla presentazione saranno presenti l’autrice dell’opera, il docente universitario Saverio Russo e il presidente della Fondazione Banca del Monte Francesco Andretta. Dopo i saluti del sindaco di Orsara di Puglia, Mario Simonelli, sarà l’assessore alla Cultura Antonio Di Biccari ad aprire e a moderare l’incontro. Il libro di Angela De Sario indaga su ruolo, implicazioni sociali vicende inerenti le riserve di caccia nel Regno di Napoli, concentrando il proprio racconto sul caso di Torre Guevara, una tenuta – attualmente oggetto di restauro – che nel settecento caratterizzò la storia dei vicini borghi di Orsara di Puglia, Bovino, Deliceto e Troia. “L’ipotesi al centro della ricerca – spiega l’autrice nell’introduzione – è che la tutela della caccia fosse causa di uno scontro tra diversi attori sociali e che dietro questa conflittualità vi fossero differenti strategie di potere territoriale”, attuate da parte “di chi faceva di un diritto comune un privilegio”.
L’iniziativa di sabato è promossa dall’Assessorato alla Cultura dell’Amministrazione comunale orsarese nell’ambito di “Incontro con l’Autore”, rassegna di dibattiti e convegni sulla storia locale che – negli ultimi 7 anni – ha presentato oltre 20 volumi, la maggior parte dei quali è dedicata specificamente a Orsara di Puglia.
Il palazzo di Torre Guevara è al centro di un ampio progetto che ne prevede il restauro, già completato per quanto riguarda le strutture interne all’antico edificio, il pieno recupero funzionale e il sostegno alla ricerca storica che ne delinei appieno il ruolo e l’importanza storica. Torre Guevara è una struttura che ha trecento anni di storia. Il palazzo fu eretto nel 1680. I Guevara, signori di Bovino, acquisirono il Territorio di Orsara di Puglia e decisero di regalarsi un edificio degno della loro dinastia. Fu Giovanni, quinto duca di Bovino, a far costruire Torre Guevara, per i soggiorni di caccia. Fece erigere l'imponente edificio nel cuore stesso di un'area geografica delimitata a nord dall'antica città di Troja, a sud ovest da Orsara, a sud da Bovino e ad est da Castelluccio dei Sauri. Una zona ricca di cacciagione, immersa nel verde e nella poesia di un paesaggio dolce come le linee delle colline daune. Il Palazzo di Torre Guevara fu utilizzato come sontuosa tenuta di caccia. Ospitò re e regine. Nelle sue stanze trovarono ristoro Carlo III di Borbone e la regina Amalia di Valbussa.

giovedì 20 novembre 2008

Orsara, un patto su turismo e sviluppo

ORSARA DI PUGLIA (FG) – Sono 30 gli operatori della ristorazione e della ricettività orsarese che hanno risposto in maniera positiva all’appello dell’Amministrazione comunale di Orsara di Puglia. Lo scorso 13 novembre, gli operatori turistici e l’assessore alle Attività Produttive Biagio Dedda si sono incontrati nell’aula consiliare per valutare l’esito delle ultime iniziative intraprese per promuovere il paese e per rilanciare il ‘patto’ tra pubblico e privato che ha lo scopo di proseguire l’opera di valorizzazione territoriale svolta con intensità negli ultimi 7 anni.
“Adesso abbiamo un’esigenza forte – spiega il sindaco Mario Simonelli -, quella di qualificare sempre di più e meglio tutti gli eventi che organizziamo o ai quali partecipiamo. Con la presenza al Salone Internazionale del Gusto e la visibilità ottenuta davanti a milioni di telespettatori con ‘Linea Verde’, Orsara di Puglia ha compiuto un primo e importante salto di qualità nella promozione della propria immagine di centro enogastronomico d’eccellenza e di cittadina con una vocazione turistica a tutto tondo. Il successo della sera del 1° novembre e quello ottenuto nell’ambito delle manifestazioni inerenti ‘Alimenti e Salute’ sono un ulteriore stimolo a migliorare. Vogliamo che a Orsara di Puglia, come accade normalmente per molte altre realtà, il turismo continui ad essere e sia sempre di più un motore di sviluppo per tutto il tessuto sociale, culturale, produttivo e dei servizi”. Attorno al fermento generato dal settore turistico, è stato possibile creare le condizioni per la nascita dell’Università della Terza Età (secondo anno accademico nel 2008), lo sviluppo di iniziative culturali legate al connubio tra scuola e arte cinematografica, l’avvio delle attività del Consorzio Produttori Orsaresi e della Cooperativa Agricola Allevatori di Orsara, il consolidamento delle realtà imprenditoriali legate ai settori della ristorazione e della ricettività, l’ingresso a pieno titolo nel circuito di ‘Cittaslow’ e il protagonismo all’interno della programmazione riguardante i distretti agroalimentari e il Pit Tavoliere. “Al dinamismo che tutta la Comunità è riuscita a esprimere va assicurata continuità – prosegue il primo cittadino – e garantita qualità d’azione. E’ un percorso al quale devono partecipare tutte le forze attive del tessuto sociale orsarese”. “Gli operatori turistici orsaresi hanno risposto positivamente alle nostre sollecitazioni – conclude Biagio Dedda – e hanno rinnovato la loro disponibilità a proseguire insieme questo cammino”.

venerdì 7 novembre 2008

Orsara, un progetto per l'edificio ex Onc

ORSARA DI PUGLIA (FG) – Lo stabile dell’ex Onc (Opera Nazionale Combattenti) di Giardinetto, il agro orsarese, è stato ufficialmente consegnato dall’ente regionale al Comune di Orsara di Puglia. Si tratta di un edificio che si compone di 20 locali disposti su due livelli. La costruzione, in buone condizioni di conservazione dal punto di vista della tenuta statica, necessita di essere ristrutturato per tornare a essere pienamente agibile e soprattutto funzionale. “E’ una gran bella notizia per Orsara di Puglia – dichiara il sindaco Mario Simonelli – La zona di Giardinetto ha un valore strategico per il nostro Comune. E’ qui, infatti, che si stanno progressivamente attivando le politiche e le scelte di prospettiva inerenti lo sviluppo delle attività e degli insediamenti produttivi di Orsara di Puglia, con investimenti che riguardano il potenziamento infrastrutturale, l’approvvigionamento idrico utile alle aziende agroalimentari di trasformazione, il miglioramento dei trasporti e dei servizi. L’acquisizione dell’immobile ex Onc, naturalmente a titolo completamente gratuito, ci servirà a dotare il borgo dei servizi necessari per trasformarlo in una vera e propria cittadella dell’agroalimentare”, conclude il primo cittadino. Non molto lontano dallo stabile ex Onc, sono in corso gli interventi di ristrutturazione per il recupero funzionale del Palazzo di Torre Guevara: anche in questo caso, Orsara di Puglia avrà presto a disposizione un edificio all’interno del quale potranno essere allocati spazi museali, uffici e laboratori nell’ambito di un progetto che – nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale – coinvolgerà associazioni, enti, imprese e università. I lavori per il consolidamento statico-architettonico e per il restauro di Torre Guevara sono cominciati a febbraio 2006. Il progetto dell'Amministrazione Comunale di Orsara è ambizioso. Dare a Torre Guevara un futuro degno del passato scritto sulle pietre dell'antico palazzo. Trasformare il simbolo del potere di una grande dinastia in un presidio di cultura, ricerca e marketing territoriale.

mercoledì 5 novembre 2008

Orsara il 9 novembre su Linea Verde (Rai Uno)

ORSARA DI PUGLIA (FG) – Il 9 novembre, anziché il 16 come previsto in un primo momento, andrà in onda la puntata di “Linea Verde” con immagini e interviste realizzate a Orsara di Puglia. Con inizio alle 12.25, su Rai Uno, la trasmissione condotta da Massimiliano Ossini farà compiere ai telespettatori un viaggio attraverso le caratteristiche e i sapori del borgo orsarese. All’interno della puntata in questione, sarà dato ampio spazio alle aziende agroalimentari di trasformazione e ai prodotti tipici di Orsara di Puglia. Pane, vino, asparagi, cacio-ricotta, formaggi, miele e salumi tipici del “paese dell’orsa”, a comporre un “percorso del gusto” attraverso il quale si potranno conoscere le proprietà nutritive degli alimenti “made in Orsara” e la filosofia slow food abbracciata da agricoltori, produttori e ristoratori del borgo. Alle persone che, domenica 9 novembre, si sintonizzeranno su Rai Uno, sarà mostrato anche il ricettario delle pietanze tradizionali orsaresi, una pubblicazione che raccoglie le migliori ricette dei cuochi di Orsara di Puglia, con piatti i cui ingredienti sono tutti ricavati dalle campagne circostanti. Negli ultimi mesi, il piccolo schermo ha dedicato un’attenzione crescente al “paese dell’Orsa”: le emittenti televisive locali, regionali e nazionali – nonché diversi canali satellitari tematici – hanno puntato la loro attenzione soprattutto sul cammino intrapreso dalla Comunità Orsarese nello sviluppo di una vocazione, quella a essere un presidio dell’enogastronomia di qualità. In questa direzione, si inseriscono la promozione di un turismo attento al benessere psicofisico, all’integrazione tra natura e cultura, al connubio fra tavola e paesaggi.

lunedì 3 novembre 2008

In 15 mila a Orsara per "Fuca coste e cocce priatorije"





ORSARA DI PUGLIA – Sono arrivati in 15 mila, a Orsara di Puglia, per partecipare al 1° novembre dei “Fuca coste e cocce priatorije”. Il borgo orsarese è stato pacificamente e allegramente invaso da 250 camper, sistemati nel campo sportivo, e da gruppi giunti in auto da tutta Italia: moltissime le persone arrivate da Bari, Taranto e Napoli, diversi gli equipaggi da Trento, Grosseto e Arezzo. Presenti anche due famiglie provenienti dalla Danimarca. Già dal pomeriggio di sabato, il centro storico orsarese si è riempito di famiglie e comitive di giovani arrivate dai vicini centri della Capitanata: tantissimi soprattutto i foggiani e i lucerini. E per la prima volta in assoluto, su Facebook, la comunità virtuale più grande d’Italia, decine di utenti hanno dedicato reportage fotografici alla manifestazione.
Tra i partecipanti, anche l’assessore al Turismo della Provincia di Foggia Nicola Vascello. Un successo straordinario sia dal punto di vista partecipativo che di organizzazione: i volontari della Proloco, il personale della Protezione civile e le forze dell’ordine, grazie alla collaborazione di cittadini e visitatori, sono riusciti a gestire al meglio l’ondata di persone che ha affollato vicoli, piazze, info point, punti di ristoro e servigi igienici allestiti in ogni angolo del paese. Tra venerdì e domenica mattina, sono state centinaia le persone che hanno approfittato del servizio guide messo a disposizione dalla Proloco per visitare l’Abbazia dell’Angelo. Tutto esaurito nelle strutture ricettive, con circa 1.000 visitatori (compresi i camperisti) che hanno scelto di pernottare a Orsara di Puglia per poi ripartire domenica. Alle 21, è stato necessario chiudere gli ingressi del paese alle auto che continuavano ad arrivare: dal punto di vista logistico, era davvero impossibile trovare lo spazio necessario al parcheggio di altre automobili oltre a quelle già sistemate dalla mattina alle prime ore della sera. Una piccola nota curiosa: nel concorso delle “cocce priatorije” più belle, la “sezione innovazione” se l’è aggiudicata la zucca dedicata a Mariastella Gelmini. Tra zucche, mangiafuoco, musica e balli, falò e pietanze tipiche, la festa ha acceso la notte di Orsara di Puglia fino all’alba, con macchine fotografiche e videocamere a immortalare i mille magici momenti di una tra le edizioni più riuscite e affollate dei “Fuca coste e cocce priatorje”.