venerdì 31 luglio 2009

Orsara Jazz, matinèe all'Abbazia. In serata I Tangheri con Marc Ribot

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Questa mattina, alle 12, l’Orsara Musica Jazz Festival comincerà in modo insolito. Da oggi e fino al 2 agosto, infatti, oltre ai concerti serali in Largo San Michele la rassegna offrirà anche le matinèe nel complesso abbaziale dedicato al culto di San Michele. Alle 12, sarà Giancarlo Schiaffini a inaugurare l’iniziativa. In questo modo, il Festival offre uno spazio musicale di evocazione e contaminazione di stili, per iniziare le giornate della rassegna con suggestioni intime, caratterizzate dal legame tra la musica e la spiritualità. Grandi e originali performer si confronteranno con la dimensione del sacro in maniera del tutto personale, pensando ai Sacred Concert di Duke Ellington o alle origini stesse della musica occidentale. L’Abbazia dell’Annunziata, recentemente restaurata, è un luogo perfetto per le matinèe dell’Orsara Jazz e rappresenta l’occasione per conoscere uno dei templi sacri più antichi e suggestivi della Capitanata. In serata, dalle 21, tutti a Largo San Michele per ascoltare i Tangheri con Marc Ribot. L’Orsara Musica Jazz Festival, dopo la tappa foggiana, torna a casa per il gran finale: tre giorni (31 luglio, 1 e 2 agosto) per chiudere al meglio l’edizione del ventennale. I primi a salire sul palco di San Michele, in quella che si annuncia come una irrinunciabile 72 ore di musica, sono un gruppo capace di scompaginare gli schemi esplorando diversi generi musicali attraverso l’integrazione di più chiavi artistiche, dalla musica al teatro utilizzando il passepartout della letteratura. La formazione de I Tangheri è composta da Vince Abbracciante (accordeon, fender), Davide Penta (contrabbasso e basso elettrico), Antonio Di Lorenzo (batteria), Giuseppe Del Re (voce) e Marc Ribot (special guest alla chitarra).

giovedì 30 luglio 2009

Orsara Jazz, i concerti di oggi e quelli di venerdì

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – L’Orsara Musica Jazz Festival approda a Foggia con un doppio appuntamento. Stasera, dalle 21, il Ristorante in Fiera (ingresso gratuito) ospiterà il concerto di Greg Burk e poi quello di Umberto Sangiovanni e Daunia Orchestra. Nel capoluogo, iniziano i quattro giorni più importanti della rassegna. Greg Burk, nato a Detroit 40 anni fa, è uno dei migliori pianisti della sua generazione. Le teorie musicali di George Russell, il libero approccio all’improvvisazione di Paul Bley e la spiritualità dell’insegnamento di Yusef Lateef sono state le basi per lo sviluppo della sua identità artistica. Umberto Sangiovanni (piano), Guerino Dondolone (contrabbasso), Massimo D’Agostino (batteria), Sara Sileo (voce), Gianni Iorio (bandoneon) e Alfredo Ricciardi (percussioni) presenteranno il nuovo cd “Sciamboli e nuovi inverni”. Umberto Sangiovanni, pianista pugliese di formazione jazz e compositore, riscopre la vitalità del dialetto della sua terra riscrivendo la musica dei canti contadini d’inizio ‘900.
Un progetto originale che nasce dal linguaggio del dialetto foggiano e sviluppa un suono personale e unico a metà strada fra il jazz e la musica popolare, fra la canzone d’autore e i cantori del Gargano.
Il nucleo della Daunia Orchestra è il quartetto (voce, contrabbasso, pianoforte e batteria) attorno al quale secondo le esigenze ruotano altri elementi. Sonorità mediterranee e ritmi jazz si mescolano alle tradizioni di un linguaggio antico e poco conosciuto, ma ricco di un fascino straordinario.


ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Sarà un concerto pieno di sorprese quello che, venerdì sera alle 22, vedrà protagonisti I Tangheri con Marc Ribot. L’Orsara Musica Jazz Festival, dopo la tappa foggiana, torna a casa per il gran finale: tre giorni (31 luglio, 1 e 2 agosto) per chiudere al meglio l’edizione del ventennale. I primi a salire sul palco di Largo San Michele, in quella che si annuncia come una golosa 72 ore di musica, sono un gruppo capace di scompaginare gli schemi cavalcando diversi generi musicali attraverso l’integrazione di più chiavi artistiche, dalla musica al teatro utilizzando il passepartout della letteratura. La formazione de I Tangheri è composta da Vince Abbracciante (accordeon, fender), Davide Penta (contrabbasso e basso elettrico), Antonio Di Lorenzo (batteria), Giuseppe Del Re (voce) e Marc Ribot (special guest alla chitarra). Venerdì, alle ore 12, si terrà anche la prima delle tre matinée all’Abbazia dell’Annunziata. Nel tempio cristiano consacrato alla fede per San Michele sarà Giancarlo Schiaffini il primo a far vibrare gli strumenti. In questo modo, il Festival offre uno spazio musicale di evocazione e contaminazione di stili, per iniziare le giornate della rassegna con suggestioni intime, caratterizzate dal legame tra la musica e la spiritualità. Grandi e originali performer si confronteranno con la dimensione del sacro in maniera del tutto personale, pensando ai Sacred Concert di Duke Ellington o alle origini stesse della musica occidentale. L’Abbazia dell’Annunziata, recentemente restaurata, è una location perfetta per le matinèe dell’Orsara Jazz e rappresenta l’occasione per conoscere uno dei luoghi sacri più antichi e suggestivi della Capitanata.

mercoledì 29 luglio 2009

Orsara Jazz, omaggio a Massimo Urbani

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Saranno gli allievi dei Seminari Internazionali, questa sera alle ore 22, a riempire di musica e suggestioni il Jazz Club ospitato da “La locanda dell’Angelo”. Una jam session attesa e sognata da 6 giorni, tanti quanti sono passati dall’inizio delle lezioni che riempiono di entusiasmo ogni giorno il Centro Culturale Comunale di via Capò. L’Orsara Musica Jazz Festival entra nella settimana calda dei concerti, quelli che si terranno il 30 luglio a Foggia – doppio appuntamento prima con Greg Burk poi con Umberto Sangiovanni & Daunia Orchestra – e che nelle tre serate a seguire vedranno tornare la rassegna sullo storico palco di Largo San Michele. A Orsara di Puglia, le serate del 31 luglio e quelle di sabato 1 e domenica 2 agosto apriranno la scena sugli appuntamenti più attesi della ventesima edizione: Tangheri featuring Marc Ribot, Municipale Balcanica, Edmar Castaneda Quartet, Al Foster Quartet featuring Steve Grossman e il gran finale con la prima esecuzione assoluta di “Giove a Pompei”, nuova produzione e omaggio a Umberto Giordano. Mercoledì 29, la jam session degli allievi sarà preceduta da uno dei tre eventi speciali della rassegna: Serafino Paternoster presenterà un video inedito su Massimo Urbani. Il video si intitola "'Round about max", dura 50 minuti ed è una produzione Videouno di Matera. Si tratta di un documentario-intervista a Massimo Urbani realizzato durante la registrazione dell'omonimo cd. Venerdì 31, inoltre, si terrà la prima delle tre matinée all’Abbazia dell’Annunziata (tutte con inizio alle ore 12): il primo giorno spazio a Giancarlo Schiaffini, il secondo all’arpa di Edmar Castaneda e infine l’appuntamento con Enzo Nini.

martedì 28 luglio 2009

Orsara Jazz, la storia di Mike Ortuso

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Jam session con Lucio Ferrara Quartet, questa sera alle ore 22, per la quinta giornata dell’Orsara Musica Jazz Festival. Il programma della rassegna prosegue a gran ritmo con i Seminari Internazionali e la mostra fotografica ‘open space’ di Michele Brancati. Alle 20, a precedere l’appuntamento previsto due ore più tardi al Jazz Club della Locanda dell’Angelo, il Centro Culturale Comunale ospiterà Pasquale Gatta e il suo racconto attorno al genio e alla vita di “Mike” Ortuso, il musicista nativo di Monte Sant’Angelo che costruì la strada su cui ancora s’incamminano i fautori del jazz “made in Italy”. Una storia avventurosa e rivelatrice di un immenso talento. Mike Ortuso fu uno dei primi jazzisti italiani, svelando la propria maestria come chitarrista, direttore d’orchestra e compositori. Dall’età di tre anni va a vivere in America, dove studia violino e impara a suonare anche chitarra e banjio. Comincia presto a vincere concorsi e manifestazioni. Nel 1921 ha solo quattordici anni quando incanta Nick La Rocca che lo fa entrare nella sua mitica “Original Dixieland Jazz Band”. Torna in Italia nel 1923 e per avere successo deve fingersi americano presentandosi come lo “studente Mike Ortuso”. In questo modo ottiene la sua prima scrittura italiana nel 1924. Di lì in poi, fino alla sua scomparsa nel 1981, Michele “Mike” Ortuso scrive capitoli importanti della storia del jazz italiano. L’Orsara Jazz, uno degli eventi più importanti del Five Festival Sud System, contribuisce dunque a rialzare il sipario sulla vicenda di un figlio della Capitanata capace di imporsi sullo scenario musicale internazionale.

lunedì 27 luglio 2009

OrsaraJazz con Hugo Alves e Greg Burk

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Saranno Hugo Alves e Greg Burk, questa sera alle 22, i mattatori della jam session al Jazz Club della Locanda dell’Angelo a Orsara di Puglia. Nato a Lagos, in Portogallo, Alves è uno straordinario musicista autodidatta. La sua storia artistica ha una svolta con l’ingresso nella Big Band Matosinhos Jazz Orchestra, quando comincia a suonare nei più importanti festival di jazz con ospiti come Bob Berg, Conrad Herwig, Ingrid Jensen, Carla Bley, Steve Swallow e Gary Valente. Ha all’attivo diversi Cd come leader. Dal 2004 dirige la Lagos Jazz Orchestra. Nel 2006 ha scritto due testi su Louis Armstrong e su Dizzy Gillespie, per una delle più importanti edizioni di Jazz collection in Portogallo. Pianista e compositore di Detroit, Greg Burk è tra i più raffinati interpreti della scena jazz contemporanea. Le teorie musicali di George Russell, il libero approccio all’improvvisazione di Paul Bley e la spiritualità dell’insegnamento di Yusef Lateef sono state le basi per lo sviluppo della sua originale identità artistica. Anche oggi il programma del Festival comincia con la quarta giornata dei Seminari Internazionali e la mostra fotografica ‘open space’ di Michele Brancati. Alle 20, presentazione de “Le rotte della musica”, ultimo lavoro di Fabio Ciminiera, un libro che racconta il Mediterraneo attraverso le parole dei musicisti, 80 protagonisti della vita musicale di una regione capace di diventare nido naturale per l’incontro e la crescita di nuovi linguaggi. Il volume, edito da Ianieri Edizioni di Pescara, è un percorso che fa incamminare il lettore dentro le storie di persone, di tradizioni e di stili anche molto diversi tra loro, tutti accomunati però dall’appartenenza al grande crogiuolo mediterraneo.

sabato 25 luglio 2009

Sabato in jazz a Orsara


ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Seconda giornata dei Seminari Internazionali all’Orsara Musica Jazz Festival: oggi, dalle 9.30 alle 18,30, il Centro Culturale Comunale tornerà ad accogliere docenti e allievi. Alle 11.30, apertura ufficiale di “365 in jazz”, la mostra fotografica di Michele Brancati con immagini esposte in locali pubblici, vetrine, strade e piazze del Festival a comporre una mappa di suggestioni ed emozioni lunga 20 anni, tanti quanti ne compie la rassegna orsarese. Alle 22, palcoscenico aperto sulla jam session che vedrà protagonisti Antonio Ciacca e John Nugent Quartet al Jazz Club de “La locanda degli angeli”. L’evento clou del Five Festival Sud System (il marchio e consorzio che mette insieme i principali avvenimenti culturali della provincia di Foggia) entra finalmente nel vivo. La jam session in programma è di quelle che mettono insieme due maestri del jazz internazionale. Antonio Ciacca, pianista bolognese d’adozione, ha militato nel quintetto di Steve Lacy e nel quintetto di Benny Golson. Ha suonato al fianco di Lee Konitz e si è formato musicalmente a Detroit, Londra e New York. Nella grande Mela, dal 2007, è direttore della programmazione del Lincoln Center. John Nugent, sassofonista canadese, ha suonato con Ella Fitzgerald. Allievo di Dave Liebman, con la One O’Clock Jazz Band ha registrato 5 album per altrettanti tour in Australia, Europa e Stati Uniti. E’ il direttore artistico del Jazz Festival di Stoccolma e del Rochester International Jazz Festival di New York.

giovedì 23 luglio 2009

Pronti, partenza...Jazz

Il conto alla rovescia è finito. Domani, venerdì 24 luglio, inizia la ventesima edizione dell’Orsara Jazz, uno degli eventi clou del Five Festival Sud System. Si comincia all’insegna dei Seminari Internazionali, con musicisti provenienti dal “Jazz at Lincoln Center” di New York e dallo “Stoccolma Jazz Festival”. Dal mattino, e fino a notte inoltrata, Orsara di Puglia si trasformerà in “luogo dell’agire generativo”, vivendo e sognando al ritmo del jazz con workshop, concerti, mostre fotografiche, matinèe musicali ospitate all’interno dell’Abbazia, presentazioni di libri. Sarà la jam session con i docenti dei seminari, alle 22, ad aprire il Festival. Assieme ad essa, a disegnare con le immagini un percorso ancora in itinere e già lungo 20 anni, ci sarà l’inaugurazione di “365 in jazz”, la mostra di Michele Brancati con fotografie esposte ovunque: locali pubblici, vetrine, strade e piazze del Festival. Le stesse strade, le medesime piazze, saranno carezzate dalla musica di Hugo Alves, trombettista portoghese; Greg Burk, pianista e compositore di Detroit; Antonio Ciacca, “italianissimo” direttore artistico del Lincoln Center di New York; John Nugent, sassofonista canadese e direttore artistico di importanti jazz festival in Europa e Stati Uniti. Con loro, nella jam session d’apertura, ci saranno Silvia Donati, Nicola Muresu, Marion Felder e il direttore dei corsi Lucio Ferrara. A concerti e jam session, per tutti i 10 giorni dell’Orsara Musica Jazz Festival, si potrà assistere gratuitamente. Sabato 25 luglio, alle 22, sarà la volta di Antonio Ciacca e John Nugent Quartet. Doppio appuntamento domenica 26: al “Dizzy” di Bovino, dalle ore 22, saranno di scena la voce di Silvia Donati, la chitarra di Lucio Ferrara, il contrabbasso di Nicola Muresu e la batteria di Marion Felder per “Jazz and Poetry”, un omaggio alla poetessa Alda Merini; a Orsara di Puglia, stesso orario, Jam Session with Teachers. Nuovo “bis” di eventi per il 27, ma questa volta entrambi si terranno a Orsara di Puglia: alle 20, il Jazz Club presenta “Le rotte della musica”, ultimo lavoro di Fabio Ciminiera, un libro che racconta il Mediterraneo attraverso le parole dei musicisti, 80 protagonisti della vita musicale di una regione vasta quanto il mare che la bagna; alle 22 la jam session con Hugo Alves e Greg Burk. Si replica il 28, con due nuovi appuntamenti. Il primo è quello in cui Pasquale Gatta racconterà la vita e il genio di Michele “Mike” Ortuso, il musicista nativo di Monte Sant’Angelo che costruì la strada su cui ancora s’incamminano i fautori del jazz “made in Italy”; il secondo, alle 22, è rappresentato dalla jam session del Lucio Ferrara Quartet. Il 29 luglio, invece, sarà la volta di Serafino Paternoster e della presentazione di un video inedito su Massimo Urbani, "Round about max”. Il 30 luglio, doppio concerto a Foggia (Ristorante in Fiera) con Greg Burk e a seguire Umberto San Giovanni & Daunia Orchestra. Il 31 luglio, il Festival torna a Orsara: Marc Ribot e l’Orchestra Municipale Balcanica. Sabato 1 agosto sarà la volta di Edmar Castaneda Quartet e di Al Foster Quartet con Steve Grossman. Il 2 agosto arriverà la chiusura del Festival, con la presentazione in anteprima internazionale dello special project “Giove a Pompei, la vera storia”.

giovedì 16 luglio 2009

Città Aperte 2009


ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Grazie al contributo e all’impegno dell’Apt di Foggia, l’Azienda di Promozione Turistica per la Capitanata, che è soggetto attuatore del progetto “Città Aperte”, sta avendo pieno successo l’iniziativa sostenuta anche da Comune di Orsara e Proloco per l’apertura straordinaria del complesso abbaziale e della Grotta di San Michele. Esclusi il lunedì e il martedì mattina, l’Abbazia, la Cappella dell’Annunziata e il tempio di roccia dedicato all’Arcangelo sono visitabili tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17.30 alle 20. E’ una splendida occasione per visitare anche gli altri numerosi luoghi d’interesse del “paese dell’Orsa”, come le antiche mura ad esempio: Orsara di Puglia conserva parte della cinta muraria che un tempo era posta a sua difesa. Nella parte più antica del borgo, sono tuttora esistenti due grandi torri e parti delle mura che un tempo costituivano la fortificazione a difesa dell’abitato. Le due costruzioni conservano l’originaria imponenza, svelando la loro primaria funzione di avamposto, un luogo fortificato e protetto da sentinelle col compito di vigilare sui movimenti visibili gettando lo sguardo sulla vallata sottostante. Di grande interesse sono gli interni della Chiesa di San Nicola. Le prime notizie di questo tempio cristiano risalgono al 1303. Nel 1602 i lavori di ampliamento diedero alla chiesa il suo attuale aspetto, quello di un edificio sacro di stile barocco a croce latina. Al suo interno, si possono osservare un prezioso altare maggiore del 1777, opera di restauratori di scuola napoletana; l’artistico crocefisso bifronte realizzato in pietra nel XVI secolo; un interessante dipinto del XVII secolo. La statua di San Michele Arcangelo che si trova dentro la Chiesa è opera dello scultore Giacomo Colombo e fu realizzata nel XVIII secolo. La statua dedicata a Santa Maria della Neve, invece, risale al 1624 ed è opera di Aniello Stallato. La Chiesa Madre si trova al centro del paese e con la sua torre campanaria domina Piazza Municipio, vero e proprio crocevia posto al centro del borgo. Piazza Mazzini è l’agorà in cui trovano spazio alcuni dei monumenti più belli e importanti di Orsara di Puglia. Al centro dello slargo pavimentato in pietra si trova il Monumento ai Caduti di tutte le guerre. Vicino ad esso, il Palazzo e il Cortile Baronale, un tempo parte integrante dell’Abbazia di Sant’Angelo e in seguito dimora dei duchi Guevara. Di lato, la Fontana Nuova, monumento in pietra con due grandi archi e tre vasche per dissetare animali e viandanti. Di grande effetto la prospettiva offerta da Largo San Michele, la “piazza del jazz”, il luogo in cui da 20 anni si svolgono i concerti dell’Orsara Musica Jazz Festival.

mercoledì 8 luglio 2009

In Svizzera con Cittaslow


ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Grazie a Cittaslow, la rete delle città del buon vivere di cui fa parte dal 2007, Orsara di Puglia ha cominciato un percorso per promuovere se stessa al mercato turistico internazionale. A Mendrisio, in Svizzera, il “paese dell’Orsa” è stato presentato ai rappresentanti istituzionali delle Cittaslow di Austria, Corea, Germania, Norvegia, Olanda, Polonia e Portogallo.
Nel Canton Ticino, infatti, si è tenuta la seconda Assemblea Internazionale di Cittaslow. Vi hanno partecipato Mario Simonelli e Biagio Dedda, rispettivamente il sindaco e l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Orsara di Puglia. Davanti a 70 delegazioni provenienti da tutto il mondo, in rappresentanza di 120 cittaslow di 16 nazioni, si sono svolti tre giorni di lavori, dibattiti, presentazioni e confronti. La tre giorni elvetica è stata qualificata dalla lectio magistralis di Mario Botta, architetto svizzero, tra le figure più note dell’architettura innovativa moderna.
Nella sua relazione, Mario Simonelli ha messo in evidenza come Orsara di Puglia, anno dopo anno, stia migliorando la sua dotazione strutturale per la qualità della vita dei cittadini e l’accoglienza ai visitatori. Solo qualche settimana fa, è stata inaugurata l’Area Camper attrezzata che mette a disposizione dei camperisti i pozzetti di scarico, l’acqua potabilie, l’energia elettrica, il barbecue e lo spazio pic-nic, un piccolo parco giochi e, naturalmente, la possibilità di sostare e pernottare. Entro poco tempo, inoltre, saranno portati a termine i lavori per la realizzazione del nuovo Centro Sociale Polivalente e l’ampliamento dell’asilo comunale. Di straordinaria importanza è la riapertura al pubblico della Grotta di San Michele, avvenuta lo scorso 8 maggio dopo 12 anni, che ha restituito a cittadini e visitatori uno dei luoghi religiosi più suggestivi e rilevanti del Mezzogiorno d’Italia. Il sindaco Mario Simonelli, nel suo intervento, ha parlato anche del Distretto Agroalimentare Regionale della Puglia e del Progetto Hospitis: Orsara è tra i 20 comuni pugliesi selezionati per avviare un piano pilota utile a realizzare concretamente l’idea dell’albergo diffuso, una formula ricettiva e turistica che in diverse aree europee ha rappresentato un efficace volano di sviluppo economico e occupazionale. Tra i parametri che hanno permesso a Orsara di far parte della selezione è compresa proprio l’ingresso in Cittaslow, cioè “l’adesione del Comune a un’associazione nazionale di promozione e valorizzazione del territorio”.