giovedì 30 luglio 2009

Orsara Jazz, i concerti di oggi e quelli di venerdì

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – L’Orsara Musica Jazz Festival approda a Foggia con un doppio appuntamento. Stasera, dalle 21, il Ristorante in Fiera (ingresso gratuito) ospiterà il concerto di Greg Burk e poi quello di Umberto Sangiovanni e Daunia Orchestra. Nel capoluogo, iniziano i quattro giorni più importanti della rassegna. Greg Burk, nato a Detroit 40 anni fa, è uno dei migliori pianisti della sua generazione. Le teorie musicali di George Russell, il libero approccio all’improvvisazione di Paul Bley e la spiritualità dell’insegnamento di Yusef Lateef sono state le basi per lo sviluppo della sua identità artistica. Umberto Sangiovanni (piano), Guerino Dondolone (contrabbasso), Massimo D’Agostino (batteria), Sara Sileo (voce), Gianni Iorio (bandoneon) e Alfredo Ricciardi (percussioni) presenteranno il nuovo cd “Sciamboli e nuovi inverni”. Umberto Sangiovanni, pianista pugliese di formazione jazz e compositore, riscopre la vitalità del dialetto della sua terra riscrivendo la musica dei canti contadini d’inizio ‘900.
Un progetto originale che nasce dal linguaggio del dialetto foggiano e sviluppa un suono personale e unico a metà strada fra il jazz e la musica popolare, fra la canzone d’autore e i cantori del Gargano.
Il nucleo della Daunia Orchestra è il quartetto (voce, contrabbasso, pianoforte e batteria) attorno al quale secondo le esigenze ruotano altri elementi. Sonorità mediterranee e ritmi jazz si mescolano alle tradizioni di un linguaggio antico e poco conosciuto, ma ricco di un fascino straordinario.


ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Sarà un concerto pieno di sorprese quello che, venerdì sera alle 22, vedrà protagonisti I Tangheri con Marc Ribot. L’Orsara Musica Jazz Festival, dopo la tappa foggiana, torna a casa per il gran finale: tre giorni (31 luglio, 1 e 2 agosto) per chiudere al meglio l’edizione del ventennale. I primi a salire sul palco di Largo San Michele, in quella che si annuncia come una golosa 72 ore di musica, sono un gruppo capace di scompaginare gli schemi cavalcando diversi generi musicali attraverso l’integrazione di più chiavi artistiche, dalla musica al teatro utilizzando il passepartout della letteratura. La formazione de I Tangheri è composta da Vince Abbracciante (accordeon, fender), Davide Penta (contrabbasso e basso elettrico), Antonio Di Lorenzo (batteria), Giuseppe Del Re (voce) e Marc Ribot (special guest alla chitarra). Venerdì, alle ore 12, si terrà anche la prima delle tre matinée all’Abbazia dell’Annunziata. Nel tempio cristiano consacrato alla fede per San Michele sarà Giancarlo Schiaffini il primo a far vibrare gli strumenti. In questo modo, il Festival offre uno spazio musicale di evocazione e contaminazione di stili, per iniziare le giornate della rassegna con suggestioni intime, caratterizzate dal legame tra la musica e la spiritualità. Grandi e originali performer si confronteranno con la dimensione del sacro in maniera del tutto personale, pensando ai Sacred Concert di Duke Ellington o alle origini stesse della musica occidentale. L’Abbazia dell’Annunziata, recentemente restaurata, è una location perfetta per le matinèe dell’Orsara Jazz e rappresenta l’occasione per conoscere uno dei luoghi sacri più antichi e suggestivi della Capitanata.

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