domenica 3 febbraio 2008

ORSARA DI PUGLIA IN LIBRERIA

(comunicato stampa 22 dicembre 2007) Il 2007 è stato un anno particolarmente ricco di produzioni editoriali, tra quelle dedicate specificamente ad Orsara di Puglia e le altre che al “paese dell’Orsa” hanno riservato uno spazio di grande attenzione. Da maggio, la collana che illustra le vicende storiche della Comunità orsarese annovera “Tracce di Orsa nella Daunia”, volume edito da “Il Rosone” e realizzato da Giuseppe Zurlo che compie un’affascinante indagine sulle origini dell’antica Orsara di Puglia, partendo proprio dalla denominazione del paese e dall’immagine-simbolo del gonfalone. Alcuni antichi documenti, narrano di una tana all’interno della quale i fondatori della comunità trovarono un'orsa trovata con due cuccioli, quasi a simboleggiare la suggestiva e primitiva ricchezza dei boschi incontaminati che ancora abbracciano e circondano il centro urbano. Secondo altre fonti, invece, Orsara deve il suo nome a un potente signore, Ursus, che dominò queste terre nel periodo longobardo bizantino. Il libro di Giuseppe Zurlo arricchisce la collana delle pubblicazioni che, negli ultimi cinque anni, stanno contribuendo a ricostruire la storia di Orsara di Puglia. Un progetto avviato con il ciclo di “Incontro con l’Autore” e capace di favorire la pubblicazione di libri come “Don Alberto, medico condotto a Orsara”, la storia di un’epoca, quella del secondo dopo guerra, attraverso la vicenda umana e personale di un uomo e di un ruolo d’altri tempi. Lo scorso marzo, invece, è stato presentato il secondo volume di Francesco Paolo Maulucci (Sovrintendenza Archeologica di Foggia) sugli scavi all’Abbazia dell’Angelo. Anche gli interventi nell’area archeologica dell’antico tempio sacro sono utili a ricostruire una storia millenaria che ha fatto di questo territorio un crocevia di culture, storie e leggende. In autunno, la Proloco di Orsara di Puglia ha pubblicato il libro “Sulle orme dei Calatrava – I rapporti fra la Spagna e l’abbazia Sant’Angelo di Orsara di Puglia nel XII e XIII secolo”. Il volume raccoglie le relazioni di storici e studiosi che il 14 agosto 2004, in occasione del corteo storico che rievoca le gesta e la presenza dei “monaci guerrieri” a Orsara, si confrontarono sull’antico legame tra la Capitanata e la Spagna. Da ottobre, invece, è in distribuzione la nuova guida di “Città Slow”, la rete delle 54 città italiane dove il “buon vivere” comincia a tavola e la qualità dell’accoglienza inizia dalle proprietà e dal gusto dei prodotti enogastronomici, per continuare con i valori espressi dalla tradizione. A rappresentare la Capitanata, nella pubblicazione ufficiale del circuito presieduto da Roberto Angelucci, è proprio Orsara di Puglia, entrata ufficialmente a far parte del sodalizio lo scorso 5 febbraio. Sempre in ottobre, è stato pubblicato “Itinerari d’Autore”, volume all’interno del quale è il magistrato e scrittore Gianrico Carofiglio a raccontare in modo originale e inedito Orsara di Puglia. Il libro si caratterizza come una vera e propria guida turistica, con percorsi tra arte, cultura, enogastronomia e artigianato. A dicembre, infine, la presentazione di “Da Buonalbergo a Orsara di Puglia”, dell’autore orsarese Bruno Di Biccari, libro che racconta le vicende della famiglia Di Biccari a cavallo tra ‘900 e terzo millennio.

Nessun commento: