lunedì 28 luglio 2008

Orsara Jazz, finito il conto alla rovescia

ORSARA DI PUGLIA – Il conto alla rovescia è finito: la diciannovesima edizione dell’Orsara Jazz comincia oggi, nel segno della sperimentazione. A Orsara di Puglia, questa sera, è di scena una delle novità del Festival: Perfect Stranger si propone come una riflessione visiva sul jazz. In 6 luoghi diversi del borgo, contemporaneamente, saranno proiettate le installazioni video sound di Mit Borras, Valeria Borrelli, Alessandra Cianelli, Xavier Gavin, Nazzareno Guglielmi e Silvia Maggi.
Quella di quest’anno è la Rassegna dei grandi numeri: 8 giorni di eventi e concerti, 14 seminari attivati, 3 città toccate dalla “carovana” musicale, 200 tra musicisti e seminaristi presenti per una settimana a Orsara. E ancora: sono 6 le associazioni che, assieme ad Orsara Musica, hanno collaborato all’attivazione di corsi e borse di studio, con docenti e partecipanti provenienti da Italia, Francia, Stati Uniti, Inghilterra, Olanda e Portogallo.
I concerti cominceranno domani, martedì 29 luglio, al Dizzy di Bovino, con il concerto di Antonio Ciaccia Quartet. Il 30 luglio, invece, Nico Morelli “Pizzica&Jazz Project” sarà di scena al Ristorante in Fiera di Foggia. Il Festival approderà a Orsara di Puglia, in Largo San Michele, il 31 luglio, quando Louis Sclavis Quintet porterà sul palco “L’imparfait des Langues”. Grande serata quella in programma per l’1 agosto, sempre a Orsara di Puglia, con Django Bates. Il Lee Konitz Quintet sarà protagonista il 2 agosto, in Largo San Michele, con Kengo Nakamura al contrabbasso e Ulysses Owens alla batteria. Chiusura in grande stile il 3 agosto, con la formazione a 10 elementi di Enzo Favata. Quest’anno, l’Orsara Jazz offre anche una serie di concerti dedicati alla musica sacra, con spettacoli musicali che si terranno di mattina all’interno della splendida Abbazia dell’Angelo. “Area Dogma 2008, da Lars Von Trier ad Ornette Coleman”, invece, sarà uno spazio creativo che esplora l’interazione fra libertà e vincolo nella musica. La sezione “Perfect Stranger”, in diversi punti del borgo, sarà dedicata all’accostamento tra video e musica jazz, con installazioni e proiezioni. Si rinnoverà l’appuntamento con i seminari, all’organizzazione dei quali collaborano il Lagos Festival (Portogallo), il Prince Claus Conservatoire di Groningen (Olanda), l’Associazione C-Jam, il Premio Internazionale Massimo Urbani e l’Associazione Nonsolojazz. Tra gli insegnanti vi saranno nomi di rilievo internazionale come il sassofonista Stacy Dillard, il pianista Greg Burk, il contrabbassista Kengo Nakamura, il batterista Ulysses Owens e Antonio Ciacca, direttore della programmazione al Jazz At Lincoln Center di New York.

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