sabato 28 marzo 2009

Orsara "Hospitis", l'albergo diffuso

ORSARA DI PUGLIA – Fra i 187 comuni pugliesi con meno di 15 mila abitanti, la Regione Puglia ha selezionato 20 paesi nei quali avviare “Hospitis”, un progetto pilota per realizzare concretamente l’idea dell’albergo diffuso, una formula ricettiva e turistica che in diverse aree europee ha rappresentato un efficace volano di sviluppo economico e occupazionale. Orsara di Puglia farà parte del progetto che, in provincia di Foggia, vede coinvolti anche i borghi di Accadia, Bovino, Vico del Gargano, Ascoli Satriano, Pietramontecorvino e Sant’Agata di Puglia. Tra i parametri che hanno permesso a Orsara di far parte della selezione sono compresi “l’adesione del Comune a un’associazione nazionale di promozione e valorizzazione del territorio”; la “presenza di piani finalizzati a riqualificazione urbana, cultura del paesaggio, turismo sostenibile, qualità della vita, pianificazione strategica” e strumenti “coerenti con la Programmazione regionale”; il “possesso di riconoscimenti di buone prassi ambientali” e “in campo agroalimentare ed enogastronomico”; l’interesse naturalistico, l’esistenza sul proprio territorio “di almeno 2 prodotti enogastronomici riconosciuti come Dop, Doc, Igt, Igp” e, infine, la “presenza di dispositivi organizzati per la gestione dell’offerta turistica, per la fruizione degli attrattori e per l’accoglienza”. Assieme al riconoscimento di Orsara nel circuito di “Cittaslow”, nella selezione del“paese dell’Orsa” quale comune coinvolto nel progetto hanno avuto un ruolo fondamentale i progetti di recupero e restauro che interessano il Palazzo di Torre Guevara, la monumentale Fontana Nuova e l’antico Palazzo De Gregorio. L’obiettivo del progetto pilota è quello di costruire un modello innovativo di offerta turistica, basato sulla valorizzazione del borgo e della sua comunità. Orsara di Puglia, in tal senso, è stata giudicata come una realtà urbana con le carte in regola per rappresentare “un’Italia speciale”, quella dei borghi ricchi di storia, sapori, bellezze e capacità di accoglienza.
Una capacità da potenziare e strutturare in un sistema moderno di ospitalità, sostenibile dal punto di vista ambientale e attento all’unicità delle caratteristiche del luogo. Il progetto prevede monitoraggi, workshop formativi, conferenze e forum rivolti alla cittadinanza, con il coinvolgimento diretto dei privati nella progettazione strategica dell’offerta turistica per ciascuno dei paesi selezionati.

LA SCHEDA, ORSARA OGGI
Le direttrici di sviluppo di una Comunità devono essere individuate nelle sue vocazioni più profonde. Orsara di Puglia - per storia, caratteristiche del proprio territorio, patrimonio culturale e tradizione enogastronomica – è naturalmente predisposta a candidarsi e presentarsi quale “paese della qualità” turistica, culinaria, ambientale e agroalimentare. Una candidatura a cui la Comunità Orsarese, negli ultimi 7 anni, ha saputo dare forza e sostanza attraverso una proficua sinergia tra attori istituzionali, forze sociali e tessuto imprenditoriale. Il 5 febbraio del 2007, Orsara di Puglia ha fatto il suo ingresso nel circuito delle “Città Slow”, una rete fondata con l’obiettivo di raccontare e valorizzare esperienze, valori, sapienze, arte e scienza ancora presenti nei piccoli centri, nelle ex terre marginali, nelle province e periferie del mondo che si candidano a diventare centrali nella promozione di pratiche e politiche volte ad accrescere il benessere collettivo e a promuovere un nuovo modello della “qualità del vivere”. L’attività del Consorzio Produttori Orsaresi, la costituzione della Cooperativa Agricola Allevatori, insieme alla nascita e alla crescita di nuove realtà ricettive e della ristorazione, contribuiscono a costruire la riconoscibilità del “marchio Orsara”, un “brand” che fa parte a pieno titolo e da protagonista del percorso di sviluppo intrapreso dal D.A.Re, il Distretto Agroalimentare Regionale, e del cammino di innovazione che dovrà essere costruito attraverso la pianificazione strategica dell’Area Vasta dei Monti Dauni, le basi su cui edificare il Sistema Capitanata. Un Sistema al quale Orsara di Puglia porta in dote i suoi prodotti tipici, la rintracciabilità delle sue specialità enologiche e gastronomiche, un calendario di eventi che promuovono il territorio e le sue tradizioni migliori.
Il simbolo del paese è un’orsa. Forte, maestosa, materna e protettiva come le case, le vie e le costruzioni di solida pietra che – ieri come oggi – hanno dato e continuano a garantire a Orsara di Puglia l’aspetto di una cittadina accogliente, capace di ospitare – negli ultimi due anni – 100 eventi e circa 100 mila visitatori prendendoli per la gola o facendosi complice del loro amore per i libri, il cinema e la musica. Il ciclo di “Incontro con l’Autore”, le iniziative sulla formazione-lavoro e il sostegno alla nuova imprenditoria, le notti del Jazz e quelle di fuochi e zucche sono – tutti insieme – appuntamenti che esprimono il necessario dinamismo di una Comunità con i piedi ben piantati nel presente e le gambe che si muovono verso il domani.

Nessun commento: