venerdì 13 marzo 2009

Orsara, recupero dei Raee

Da aprile, a Orsara di Puglia saranno attivi tre nuovi servizi per la raccolta differenziata dei rifiuti: il ritiro a domicilio di imballaggi e cartoni; l’istituzione di un centro di raccolta provvisorio per gli ingombranti; la raccolta porta a porta dei Raee, i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed elettroniche. I nuovi servizi saranno presentati alla cittadinanza domenica 15 marzo, alle 18.30, nell’incontro pubblico che si svolgerà nell’aula consiliare del Comune di Orsara di Puglia. Vecchi frigoriferi, lavatrici da buttare, scaldabagni, televisori, piccoli elettrodomestici, computer, monitor non più utilizzabili, climatizzatori, stampanti e una lunga serie di prodotti tecnologici di cui i cittadini hanno necessità di disfarsi saranno ritirati a domicilio, due volte al mese, da operatori comunali. I cittadini interessati a conferire i Raee non dovranno fare altro che recarsi all’Ufficio Tecnico Comunale o a rivolgersi telefonicamente ad esso per concordare il giorno e l’orario in cui gli operatori del servizio potranno recarsi nelle loro abitazioni a ritirare il materiale da smaltire. Le richieste potranno essere effettuate dal lunedì al venerdì durante le ore di apertura al pubblico degli uffici comunali. L’iniziativa ha un duplice obiettivo: aumentare la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti, stroncare il fenomeno illegale del conferimento abusivo di materiale nelle zone circostanti l’abitato. I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), sono rifiuti di tipo particolare che consistono in qualunque apparecchiatura elettrica o elettronica di cui il possessore intenda disfarsi in quanto guasta, inutilizzata, o obsoleta e dunque destinata all'abbandono. I principali problemi derivanti da questo tipo di rifiuti sono la presenza di sostanze considerate tossiche per l'ambiente e la non biodegradabilità di tali apparecchi. La crescente diffusione di apparecchi elettronici determina un sempre maggiore rischio di abbandono nell'ambiente o in discariche e termovalorizzatori con conseguenze sull’inquinamento del suolo, dell'aria, dell'acqua e ripercussioni sulla salute umana. Questi prodotti vanno trattati correttamente e destinati al recupero differenziato dei materiali di cui sono composti, come rame, ferro, acciaio, alluminio, vetro, argento, oro, evitando così uno spreco di risorse che possono essere riutilizzate per costruire nuove apparecchiature.

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