lunedì 10 agosto 2009

Open Night e Corteo Storico il 13 e 14 agosto


ORSARA DI PUGLIA (Fg) – Prima l’Open Night, poi il Corteo Storico dei “monaci guerrieri”: giovedì 13 e venerdì 14 agosto, l’Orsara Estate offre due tra gli avvenimenti più suggestivi cui si può assistere in provincia di Foggia. L’Open Night, alla sua quinta edizione, si caratterizzerà come una vera e propria maratona di eventi che comincerà il 13 agosto alle 21.30 e continuerà fino al mattino con concerti, mostre, shopping notturno, sport e una lunga serie di iniziative capaci di animare ogni angolo del borgo. L’organizzazione dell’evento è stata affidata alla ProLoGio, il gruppo dei giovani della Proloco. Il 14 agosto, invece, sarà la volta della sfilata che rievoca il periodo dei Cavalieri Calatrava. Partenza alle 18.30 da Largo San Michele, con la presenza del gruppo di sbandieratori provenienti da Lucera e degli arcieri di Pietramontecorvino. Il Corteo Storico, con i suoi costumi e i suoi simboli, abbraccia circa due secoli di storia caratterizzati dalle fitte relazioni diplomatiche e religiose tra Orsara di Puglia e la città spagnola di Leon. La manifestazione prevede quattro spettacoli di abilità e altrettante rappresentazioni rievocative che fanno riferimento a narrazioni e documenti pubblicati all’interno del volume “Sulle orme dei Calatrava”, libro edito dalla Proloco di Orsara di Puglia e realizzato da Anna Mur y Raurel, studiosa dell’Istituto Austriaco di Madrid. Saranno 4 le regine che sarà possibile vedere sfilare: l’imperatrice Berenguela, la regina Urraca, la regina Teresa del Portogallo e la regina madre Maria de Molina. Si tratta delle regnanti - legate alla corona del Leon – che hanno avuto a cuore le sorti dell’Abbazia Sancti Angeli di Orsara di Puglia (il complesso abbaziale oggi detto “dell’Annunziata”).
La spada e la bibbia, la luce interiore della preghiera e il bagliore metallico delle armi: il 14 agosto, a Orsara di Puglia, torneranno i monaci guerrieri, con la rievocazione storica e il corteo che faranno rivivere i cavalieri dell’antico ordine monastico dei Calatrava.

LE ORIGINI

In Spagna, nel 1155, musulmani e cristiani si contendevano una fortezza. I primi la chiamavano Kalaat Rawah, per i secondi, invece, quella era la fortezza di Calatrava. Al rifiuto dei Templari di difendere il sito conteso, l’abate cistercense Raimondo Serrat e il frate converso Diego Velasquez accettarono di presidiare la fortezza fondando l’ordine dei cavalieri di Calatrava. L’ordine dei monaci guerrieri fu approvato da papa Alessandro III il 25 settembre del 1164 e la storia degli impavidi Calatrava era destinata a incrociarsi con quella di Orsara di Puglia.

LO SCONTRO CON FEDERICO II

Ufficialmente l'insediamento di un ordine cavalleresco a Orsara fu motivato dal desiderio di Teresa, regina di Leon, di gratificare i Calatrava che l'avevano appoggiata e sostenuta. Ma altri ipotizzano che fosse un tentativo da parte del Papa di contrastare Federico II che, proprio in quel periodo, stava dislocando contingenti di musulmani nella vicina Lucera.

IL CAVALIERE LATIN LOVER

Con il tempo i Calatrava modificarono il loro costume e l'ordine perse le caratteristiche iniziali: appartenervi divenne un semplice titolo onorifico. Personaggi di una certa importanza che ne hanno fatto parte sono stati Papa Bonifacio VIII, re Ferdinando il Cattolico, numerosi cardinali e Don Miguel Manara Vicentelo De Leca Colona di Siviglia che Dumas identificò col leggendario latin lover Don Giovanni.