sabato 26 gennaio 2008

ORSARA ESTATE 2007, IL BILANCIO

(comunicato stampa 13 agosto 2007) Col ferragosto alle porte, Orsara comincia a tirare le somme di una stagione estiva che ha ancora davanti a sé alcune date importanti per il paese. Da luglio a metà agosto, il borgo medievale ha accolto oltre 60mila visitatori. Ma il progetto che ha già cominciato a produrre buoni risultati è quello di destagionalizzare l’offerta di eventi, organizzando una serie di appuntamenti durante tutto l’arco dell’anno e stilando un calendario di manifestazioni che si intensifichi a partire già da marzo. Quest’anno, ad esempio, proprio a marzo si sono tenute diverse iniziative come mostre e incontri con l’autore. In aprile, invece, è stata di scena “Orsara in Arte”, con un mese dedicato a pittura, fotografia, esposizioni e concorsi. Il maggiore contributo al consolidamento della vocazione di Orsara all’accoglienza dei visitatori, sulla via del trinomio cultura-enogastronomia-turismo, è quello fornito da manifestazioni che sono diventati appuntamenti tradizionali: nel 2007, a giugno, la Sagra dell’Asparago è arrivata alla sua settima edizione; lo stesso mese, la Festa del Vino e Geo (la Galleria Enogastronomica Orsarese) hanno celebrato il loro ventesimo compleanno. Tra luglio e agosto, infine, l’Orsara Jazz, con otto date e 14 concerti, ha tagliato il nastro della diciottesima edizione. E il 14 agosto torna il corteo storico. A partire dalle 19.30, Orsara tornerà indietro nei secoli e nelle sue vie sfileranno i Cavalieri di Calatrava. Nel 1228, papa Gregorio IX stabilì a Orsara di Puglia la sede dei monaci guerrieri dell'ordine dei Cavalieri di Calatrava che rimasero nella cittadina sino al tredicesimo secolo quando furono inviati in Spagna per combattere i Mori. Una tradizione storica che sarà omaggiata, sempre il 14 agosto, anche dalla “Cena medievale”, banchetto dagli antichi sapori che prenderà il via alle 20.30. "Tutto questo – dichiara il sindaco Mario Simonelli – ha permesso alla comunità di centrare risultati importanti anche dal punto di vista economico e occupazionale oltre che socio-culturale: economicamente, la crescita di Orsara è testimoniata dal fatto che negli ultimi cinque-sei anni non ha chiuso i battenti nemmeno un’attività nel settore della ristorazione e dei locali pubblici, anzi ne sono state aperte di nuove". Nella stagione in cui operatori e mass-media registrano il ritrovato appeal dei Monti Dauni, con un aumento di visitatori in diversi centri dell’area, Orsara di Puglia può – a buona ragione – rivendicare il proprio ruolo di “apripista” per una fase che andrà sfruttata al meglio anche nei prossimi anni.

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