mercoledì 28 maggio 2008

A Orsara 72 ore di cinema, tra laboratori e proiezioni

ORSARA DI PUGLIA – Tre giorni di film, dibattiti e laboratori attorno al cinema e alla sua funzione formativa: giovedì 29 maggio, a Orsara di Puglia, sarà di scena “Piccoli spettatori per il grande schermo”. Un percorso educativo per capovolgere la prospettiva dell’indagine storica e sociologica: al centro del cammino c’è “Il cinema delle periferie”, lo sguardo della cinepresa sulle realtà urbane più piccole, dove si svelano più vicini all’obiettivo le potenzialità, il degrado, la voglia di riscatto.
Una visione anticipata da uno dei più grandi intellettuali di tutti i tempi, quel Pier Paolo Pasolini dalle cui parole la tre giorni orsarese muoverà i suoi passi: "I miei eroi sono sempre dei ‘perdenti’, perché sono sconfitti in anticipo, cosa che costituisce uno degli ingredienti principali della tragedia. Da molto tempo si sono messi d'accordo con la morte e la disfatta, per cui non gli resta nulla da perdere. Essi non hanno più apparenze, né illusioni da salvare, e così rappresentano l'avventura disinteressata, quella da cui non si trae alcun profitto al di là della semplice soddisfazione d'essere ancora vivi”.
Dalla riflessione di Pasolini, alla visione di corti e lungometraggi su Africa, Messico e Medio Oriente, alcuni realizzati anche dai ragazzi dell’Accademia del Cinema di Enziteto; dai gruppi di lavoro alla realizzazione di immagini e di piccole produzioni video, passando per i momenti didattici sul linguaggio del cinema.
Il “ciak” alla 72 ore cinematografica scoccherà giovedì mattina, con il convegno “Il Cinema delle periferie” cui interverranno il sindaco di Orsara di Puglia, Mario Simonelli; l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia, Claudio Sottile; il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, Mario Melino; il responsabile del progetto, nonché direttore artistico del cinema Falso Movimento, Mauro Palma e il direttore dell’Accademia del Cinema dei Ragazzi di Enziteto, Pino Guario. Nel pomeriggio, alle 14.30, la proiezione del film “Ogni cosa è illuminata” di Liev Schreiber (Usa). Alle 16.30, il primo laboratorio interattivo, coordinato da Vincenzo Beschi, sui suoni, gli odori, il gusto e l’immagine. Venerdì 30 maggio si comincia alle 9.30, con il seminario diretto da Pino Guario, incentrato sull’analisi e l’elaborazione dei vissuti filmici. Dopo una pausa caffè, i lavori riprenderanno alle 11 con il laboratorio di costruzione per realizzare giochi ottici con materiale povero. Alle 14, la proiezione del film “Salvatore, questa è la vita”, di Gian Paolo Cugno. Chiusura della tre giorni sabato 31 maggio, con laboratori e lavori di gruppo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bella storia

Anonimo ha detto...

ohhhhh finalmente qualcosa di interessante!! sono orgogliosa del mio bel paesino!!!!!!!!
bravi bravi! continuate cosi!!!