lunedì 25 agosto 2008

La storia di Orsara in 11 libri

ORSARA DI PUGLIA – Una piccola-grande biblioteca fatta di titoli e pagine che raccontano di Orsara di Puglia: negli ultimi anni, anche grazie all’impegno congiunto di Amministrazione comunale e associazioni culturali, e per merito del crescente interesse esterno nei confronti del paese, sono 11 i volumi che hanno arricchito la collana di libri dedicati alla storia orsarese. Da “Tracce di Orsa nella Daunia”, opera di Giuseppe Zurlo edita da “Il Rosone”, a “Don Alberto, medico condotto a Orsara”, la storia di un’epoca, quella del secondo dopo guerra, attraverso la vicenda umana e personale di un uomo e di un ruolo d’altri tempi. Di grande importanza documentale è il secondo volume di Francesco Paolo Maulucci (Sovrintendenza Archeologica di Foggia) su “Orsara di Puglia, scavi all’Abbazia dell’Angelo”. Anche gli interventi nell’area archeologica dell’antico tempio sacro sono utili a ricostruire una storia millenaria che ha fatto di questo territorio un crocevia di culture, storie e leggende. E a proposito di leggende, non meno importante è la pubblicazione della Proloco che, con il libro “Sulle orme dei Calatrava”, narra dei rapporti fra la Spagna e l’abbazia Sant’Angelo di Orsara di Puglia nel XII e XIII secolo”. Lo scorso anno, è stato dato alle stampe “Itinerari d’autore”, volume all’interno del quale è il magistrato e scrittore Gianrico Carofiglio a raccontare in modo originale e inedito Orsara di Puglia. Il libro si caratterizza come una vera e propria guida turistica, con percorsi tra arte, cultura, enogastronomia e artigianato. Il legame tra il “paese dell’orso” e l’Irpinia è spiegato da un altro libro, quello di Bruno Di Biccari: “Da Buonalbergo a Orsara di Puglia”, racconta le vicende di una famiglia a cavallo tra ‘900 e terzo millennio tra la vecchia Apulia e la Campania. Si colloca sullo sfondo epico e drammatico della Grande Guerra, invece, l’opera di Giuseppe Ciampa su “La presa di Torre Guevara”. Di grande rilievo documentale il lavoro di Arturo Cericola con “Il vento va, poi ritorna”, storia della comunità valdese di Orsara dalle origini al 1960. Così come il volume dal titolo “Nutrizione e invecchiamento, il progetto Selor”, pubblicazione che spiega il programma scientifico e gli obiettivi della ricerca effettuata sulla popolazione orsarese e sulle caratteristiche di terreni, alimentazione e modo di vivere a Orsara di Puglia. Dallo scorso anno, inoltre, il paese dell’orso è presente nelle pagine della “Guida alle Città Slow”, la rete dei centri italiani attenti alla qualità della vita. Questa estate, invece, è stato presentato il volume di Nicola Tramonte, “Fotografie 1972-2007”, un percorso fotografico per scrivere una biografia del paese fatta di immagini ed emozioni. Tutte le più recenti pubblicazioni sul paese sono state presentate nell’ambito di “Incontro con l’autore”, ciclo di appuntamenti organizzati dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Orsara di Puglia.

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